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Garmin Pay: cos’è, come funziona e dispositivi compatibili

Garmin Pay: cos’è, come funziona e dispositivi compatibili

Garmin Pay è l’innovativo sistema di pagamento per smartwatch sviluppato dall’omonima azienda specializzata in prodotti tecnologici con il supporto delle carte Nexi: grazie a questo wallet digitale sarà possibile utilizzare il proprio orologio intelligente, oltre che per monitorare le condizioni di salute, ascoltare musica e rispondere ai messaggi, anche per eseguire i pagamenti. Ecco tutte le informazioni utili sul funzionamento di questa applicazione.

Cos’è Garmin Pay?

Lo smartwatch sta diventando sempre più presente nella vita delle persone, che trovano particolarmente comodo avere a disposizione uno strumento compatto e da tenere sempre dietro per svolgere un gran numero di attività diverse. Grazie a Garmin Pay, oggi è possibile sfruttare tutto il potenziale di questi device: infatti, questa applicazione permette di gestire i pagamenti grazie alla tecnologia NFC, in modo da poter utilizzare l’orologio quasi fosse una carta di credito.

Si tratta di un wallet digitale, simile ad altri già esistenti per smartphone, ma dedicato esclusivamente agli orologi intelligente. Garmin Pay, infatti, mette a disposizione dei possessori di smartwatch abilitati la possibilità di utilizzare questi dispositivi come portafogli, abilitando al pagamento contactless presso un qualsiasi POS compatibile.

Come funziona Garmin Pay?

Per poter accedere ai benefici del sistema Garmin Pay, gli utenti devono innanzitutto registrarsi sul sito dell’azienda e successivamente installare la relativa applicazione sul proprio smartwatch. Bisognerà poi accedere utilizzando le credenziali impostate in fase di registrazione e seguire il procedimento di configurazione. Terminata la fase di attivazione, sarà possibile inserire nel wallet una delle carte compatibili con questo sistema, così da poter eseguire i pagamenti in modo contactless, purché il negozio in questione possieda un POS abilitato a questa tecnologia.

All’interno del wallet Garmin Pay, inoltre, è possibile collegare anche più di una carta: quando occorre eseguire il pagamento, l’utente potrà decidere su quale degli strumenti collegati eseguire l’addebito. Un fattore molto importante è che Garmin Pay supporta tutti gli eventuali tetti di spesa che siano stati impostati per le transazioni eseguibili con la carta associata allo smartwatch. Inoltre, l’utilizzo del wallet è assolutamente gratuito, non essendo applicata alcuna commissione di utilizzo.

Naturalmente, sono presenti funzioni di sicurezza avanzata, in modo da consentire un utilizzo sereno del proprio denaro. Infatti, al momento di eseguire una transazione, all’utente viene richiesto di inserire una passcode creata al momento dell’inserimento della carta nel wallet. Inoltre, Garmin prevede un ulteriore protocollo di sicurezza: infatti, le operazioni vengono automaticamente bloccate se il dispositivo non è al polso o nel momento in cui viene disattivata la funzione Cardio Elevate, dal momento che il wallet si collega all’accelerometro integrato nel device.

Garmin, peraltro, non memorizza nè sul dispositivo nè nei propri server i numeri della carta: conseguentemente, sarà possibile eseguire i pagamenti in totale sicurezza, senza che vi sia bisogno di mostrare o comunicare ad alcuno gli estremi del proprio strumento di pagamento.

Garmin Pay: carte e dispositivi abilitati

Per poter utilizzare Garmin Pay sarà necessario collegare una delle carte emesse dalle banche che hanno stretto accordi con l’azienda. Al momento, in Italia sono numerosi gli istituti di credito convenzionati, per cui sarà possibile utilizzare con questo wallet le carte emesse, ad esempio, da BNL, dal gruppo BCC, Revolut, Hello Bank e le carte servite da Nexi, aderenti ai circuiti Mastercard, Maestro e Visa.

Ulteriore presupposto per poter utilizzare Garmin Pay è, naturalmente, quello di possedere uno smartwatch compatibile con il protocollo NFC. Infatti, come anticipato questo wallet non integra la tecnologia di lettura delle bande magnetiche, per cui sarà possibile eseguire i pagamenti unicamente presso i POS che ammettono le transazioni contactless, purché correttamente configurato dall’azienda che noleggia il dispositivo.


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