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Google Pay: cos’è, come funziona e chi lo accetta

Google Pay: cos’è, come funziona e chi lo accetta

Da qualche mese Google ha introdotto Google Pay anche in Italia; è il servizio che consente la gestione delle tue carte di credito e di debito utilizzando il tuo account su Google. In questo articolo scoprirai cos’è, come funziona e quali costi prevede Google Pay.

Cos’è Google Pay

Google Pay ti permette di utilizzare un portafogli digitale che raggruppa, all’interno di un’unica applicazione, bancomat e carte di credito. Ti basterà registrare tutte le tue carte di pagamento su Google Pay per poter effettuare acquisti in qualunque negozio, supermercato o sito web. Inoltre, con il sistema di pagamento Big G puoi acquistare anche su Play Store, store online e siti di e-commerce.

Il vantaggio consiste nel non dover più portare con te le varie carte che solitamente utilizzi quando acquisti; ovviamente deve trattarsi di carte emesse dalle banche convenzionate. Google Pay sfrutta la tecnologia NFC, dunque è utilizzabile in tutti gli store dove è presente tale tecnologia.

Come funziona Google Pay

Per pagare con Google Pay ti basterà attivare il telefono e accostare lo schermo al POS. Non è necessario aprire l’applicazione, è sufficiente che nel negozio si possa pagare in modalità contactless. Con Google Pay puoi pagare anche online, sui siti internet e sulle applicazioni, e puoi farlo sia con smartphone Android sia con iPhone. Tutto quello che devi fare è cercare l’icona Google Pay presente nell’elenco dei metodi di pagamento accettati.

Banche che accettano Google Pay in Italia

Le carte che puoi registrare su Google Pay devono essere abilitate al pagamento mediante POS e devono essere state emesse da banche e istituti di credito che hanno stretto una partnership con Google Pay. Attualmente sono le seguenti:

  • Intesa San Paolo
  • Nexi: le carte di credito abilitate sono le Platinum, Gold, Classic e Black; puoi registrare su Google Pay anche le prepagate destinate ai clienti privati e le carte Nexi Professional;
  • Banca Widiba: attraverso le carte di debito del circuito Maestro;
  • Banca Mediolanum: con Mediolanum Credit Card, Mediolanum Freedom, Freedom Easycard, Mediolanum Prepaid Card;
  • N26: solo con le sue carte di debito;
  • Revolut: con le carte che utilizzano il circuito Mastercard;
  • Hype: con le carte Mastercard;
  • Wirecard: anche questa banca ha abilitato le sue carte del circuito Mastercard;
  • TIM Pay: unicamente con la carta prepagata creata con la banca HYPE ed emessa da Banca Sella;
  • Credito Cooperativo Iccrea Banca: con la carta BCC;
  • Poste Italiane: le carte Postepay abilitate sono le Postepay Connect, Evolution ed Evolution Business.

Se vuoi scoprire in tempo reale se Google ha aggiunto partnership con altre banche puoi cercare informazioni all’interno della sezione dedicata all’applicazione Google Pay.

A chi è adatto Google Pay

Google Pay sta inevitabilmente cambiando sia il mercato sia le nostre abitudini di pagamento. Il servizio è stato pensato per tutte le persone che utilizzano varie carte di pagamento e che aspettavano da tempo un sistema, semplice e rapido, per riunirle, sfruttando un’unica modalità. Con Google Pay infatti non sarai più obbligato a cercare, ogni volta che stai per pagare, la carta che ti serve. Una delle difficoltà affrontate dagli utenti che possiedono molte carte, infatti, è ricordare il PIN di ogni carta. Se hai uno smartphone che supporta la funzione NFC puoi utilizzare Google Pay praticamente in ogni circostanza, senza dover digitare tutte le volte il codice segreto: puoi pagare nei negozi, nelle app e sui siti web. Ovviamente devono essere store, app e siti partner di Google Pay

Costi

Google Pay è un servizio che funziona sia su smartphone Android sia su iPhone; l’app è completamente gratuita ed è disponibile all’interno del Google Play Store. Ricorda che, quando paghi con Google Pay, non devi pagare alcuna commissione aggiuntiva.


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