Skip to main content

Banca N26, la storia

Scritto da Emanuele Tolomei il . Pubblicato in . Nessun commento su Banca N26, la storia
Banca N26, la storia

Oggi la conosciamo come N26, ma per pochi mesi, esattamente dall’Aprile del 2016 a Luglio dello stesso anno, è uscita nel mercato bancario con il nome di Number26, in concomitanza della prima iniezione importante a livello finanziario, arrivata da Valar Ventures, di cui fa parte Peter Thiel, uno dei padri di PayPal, pari a 10 milioni di Euro.

Nel Luglio del 2016, grazie al benestare di BaFin, l’autorità Tedesca di controllo, ha iniziato a svolgere attività come una vera e propria banca, può essere quindi definita oggi una banca diretta, che offre cioè servizi senza ausilio di entità esterne ad essa. Mentre nei mesi precedenti si appoggiava a Wirecard. E’ a questo punto che ha cambiato il suo nome in N26 Bank.

A Novembre 2016, previo rapido preavviso, gli utenti dei vecchi conti sono stati trasferiti presso la nuova infrastruttura, nella quale gli è stato assegnato un nuovo iban, mentre i vecchi conti Wirecard, sono stati chiusi definitivamente.

A Dicembre 2016 N26 rende i suoi conti disponibili in 17 Paesi della Zona Euro.

A Marzo 2018, mese in cui annuncia il raggiungimento di 850.000 clienti attivi, raccoglie 160 Milioni di Dollari da Allianz X e Tencent.

A Gennaio 2019, supera Revolut come Banca, grazie a un altro round in cui raccoglie 300 Milioni di Dollari da Insight Venture Partners.

A Giugno 2019 arriva l’annuncio del raggiungimento di 3 Milioni e mezzo di utenti a livello Globale.

A Luglio 2019, diventa disponibile anche negli Stati Uniti.


Articoli correlati
I portafogli digitali, noti anche come e-wallet, sono strumenti tecnologici che consentono di gestire in modo sicuro e efficiente le transazioni finanziarie…
Accedere a questa fantastica promo è semplicissimo e vantaggioso. Ricordo che Amazon Prime è un servizio che ha un sacco di vantaggi e che include un mare d…
Negli ultimi anni, il trading automatico sta diventando sempre più popolare tra gli investitori, sia principianti che esperti. Grazie ai bot di trading auto…
La CVC (Card Verification Code) è una serie di cifre che viene stampata sulla carta di credito e che serve a garanzia di sicurezza delle transazioni online….
Anche Fineco si è allineata all’ennesimo sistema di pagamento. Stavolta si tratta di Fitbit Pay, che permette di pagare con il proprio smartwatch o tracker,…
Il Governo si sta impegnando a trasformare in legge, una proposta di cui stanno parlando da diverso tempo: restituire i soldi in cashback, a chi effettuerà …
Negli ultimi anni, si è assistito ad una crescente attenzione nei confronti dell’alimentazione sana e sostenibile, anche nei contesti collettivi come le men…
Finalmente, per coloro che tutta la settimana sono impegnati a tal punto da non riuscire a trovare un attimo per contattare l’assistenza di Hype in chat, ar…
La carta di credito è uno strumento di pagamento molto diffuso, che consente di fare acquisti senza dover utilizzare denaro contante, ma in alternativa medi…
La sezione Offerte di Hype è davvero vantaggiosa, e racchiude una serie di negozi o servizi, che per tutto l’anno ti garantiscono promozioni uniche e cashba…